
Relazioni sentimentali: come creare una relazione autentica ed equilibrata

”L’amore maturo dice: ‘Ho bisogno di te perchè ti amo’. L’amore immaturo dice: ‘Ti amo perchè ho bisogno di te.”
Erich Fromm, dal libro “L’ arte di amare”
Fermiamoci un attimo a riflettere sul significato della frase ‘Ho bisogno di te perchè ti amo’.
Amarsi è una scelta che non nasce da un’esigenza. Al contrario, non ho bisogno di te, ti scelgo perchè ti amo.
E’ difficile amare in maniera incondizionata, non a caso Fromm considera l’amore un’arte che come tutte le altre forme artistiche si può apprendere e modificare nel tempo e che subisce l’influenza del vissuto personale.
Se dovessi fare un elenco delle caratteristiche che rendono una coppia stabile metterei al primo posto la comunicazione. – E a proposito ti consiglio di ascoltare l’episodio del podcast sulla comunicazione assertiva se te lo sei perso. –
Lo dico spesso, sia in terapia che in occasioni meno formali. Per poter creare delle basi solide è fondamentale che ci sia dialogo all’interno della coppia. A volte diamo per scontato quanto sia importate comunicare il proprio stato d’animo. Altre volte, specialmente se si è in coppia da tanti anni ma anche con persone con cui ci si sta appena conoscendo, si ha la presunzione che l’altro abbia la sfera di cristallo e riesca a capire esattamente cosa stiamo provando o pensando.
In realtà, mediante questo comportamento succede che:
- Diamo per certa una nostra ipotesi e su questo basiamo le nostre azioni e decisioni, ma in realtà non è affatto sicuro che abbiamo avuto una giusta comprensione del comportamento dell’altro.
- A volte, certi comportamenti di reazione suscitano l’atteggiamento ipotizzato. Per esempio, se penso che il mio partner non si interessa abbastanza a me, e quindi evito di telefonargli o scrivergli come lui si aspetterebbe per testare il suo coinvolgimento, è probabile che, non conoscendo tutte le mie fantasie, non richiami semplicemente perché pensa che sono indaffarata oppure rimanda ad un momento più propizio. Dall’altra parte, io leggerò questo comportamento come una conferma della mia ipotesi iniziale, anche se in realtà non è così.
- I comportamenti di reazione tendono a creare muri di incomprensione perché l’altro si sente giudicato, incompreso, sottovalutato e quindi attuerà sempre di più un comportamento distaccato o si irriterà più facilmente pensando che nutriamo pregiudizi nei suoi riguardi.
Cosa fare per evitare che si verifichino queste spiacevoli situazioni?
Metti sempre al primo posto la comunicazione, il non detto logora i rapporti. Esprimi le tue difficoltà e le tue necessità nel momento in cui le vivi, non aspettare che un sassolino diventi una montagna tra te e il tuo partner.
Sii sincero verso te stesso e verso il tuo compagno o la tua compagna, in questo modo sarà più semplice trovare un accordo senza che nessuno dei due si senta sopraffatto.
Prenditi la responsabilità dell’andamento della relazione sentimentale. Nell’esatto momento in cui riconosci di avere una qualche responsabilità all’interno della coppia sei disposto a trovare una soluzione per migliorare la situazione.
Dire “sono fatto così, se mi vuoi mi accetti così come sono” non fa altro che scaricare tutta la responsabilità sull’altro. Ognuno di noi è fatto in un certo modo, ma è fondamentale venirsi incontro se si vuole costruire qualcosa insieme.
Quando una relazione finisce tendenzialmente si tende a scaricare sul proprio ex o sulla propria ex le colpe. “Se tu avessi fatto…se tu avessi detto…non saremmo arrivati a questo punto”.
Ecco prima di arrivare a questo punto ti invito a riflettere su quanto puoi fare nella tua quotidianità senza puntare il dito verso l’altro. La coppia è formata da due persone che si sono scelte, quindi affinchè una relazione sia duratura entrambi ci si deve mettere in gioco per far si che il rapporto maturi e si evolva. Se non ci si impegna costantemente ognuno diventa artefice della disfatta. Non parlo di gesta eclatanti, ma di rispetto e di attenzioni quotidiane, che non facciano sentire il proprio partner come una cosa ovvia.
Un po’ come una pianta. Non basta metterla in un bel vaso, per farla fiorire bisogna prendersene cura, facendo attenzione che abbia la giusta esposizione solare che non le si dia troppa acqua o troppo poca. E come ogni pianta ha esigenze differenti, ogni persona all’interno della coppia avrà esigenze, aspettative, progettualità differenti che vanno scoperte.
All’interno della relazione ci sono due persone che si sono scelte che cambiano e crescono insieme, ma anche individualmente e questo comporta la necessità di scoprirsi e conoscersi nella quotidianità senza darsi per scontati, coltivando la curiosità per gli interessi e le nuove consapevolezze.
E questo mi porta al punto successivo. Le aspettative. Troppo spesso ci sono delle crisi all’interno della coppia a causa delle aspettative. Il motivo principale è che si tende ad idealizzare il proprio partner, ci si aspetta che l’altro si comporti esattamente come ci saremmo comportati noi o come noi vorremmo o come noi riteniamo che sia giusto. Le aspettative non sono altro che un preconcetto che abbiamo su come dovrebbero andare le cose e quando c’è un divario tra ciò che effettivamente accade e ciò che ci aspettavamo ci si sente delusi. E’ normale averle, bisogna però esternarle, e questo mi riporta inevitabilmente alla comunicazione. Non si deve aver paura del confronto, meglio un chiarimento iniziale che uno scontro. Se nella progettualità individuale c’è il desiderio di sposarsi e fare dei figli è essenziale essere chiari piuttosto che aspettare che l’altro magicamente si allinei con i nostri desideri, il rischio è che le aspettative diventano così rigide che se non soddisfatte possano causare delusione e risentimento. Voglio sottolinearlo, le aspettative sono inevitabili, la coppia stessa si costruisce sulla base delle aspettative e dei progetti di entrambi i partner, che si uniscono al fine di raggiungerli insieme.
In conclusione, per far si che una relazione sentimentale sia autentica, sana ed equilibrata bisogna muoversi in una progettualità condivisa, con obiettivi di trasformazione reciproca.
Nel rispetto di se stessi e del proprio partner.
L’amore è un sentimento complesso che richiede impegno, rispetto, presenza e reciprocità.